Otto edizioni quest’anno, la festa diventa sempre più un momento di conferma per il Consorzio Pomodoro di Pachino Igp. Cosa rappresenta in particolare modo quest’anno?
L’ottava edizione della Festa del Pomodoro di Pachino Igp rappresenta un importante traguardo: non solo perché oramai è diventata una tradizione consolidata, un appuntamento sia per la popolazione locale che per i turisti che la prima settimana di agosto si trovano qui attratti dalla bellezza delle nostre spiagge e dalla bontà delle nostre tavole; ma soprattutto perché arriva al culmine di un anno difficilissimo, come non ricordavamo da tempo.Alle condizioni climatiche che già dallo scorso anno hanno causato dei danni ingenti alle nostre colture, si sono aggiunte dinamiche di mercato difficili, che ci hanno costretto a competere con l’invasione di prodotto da parte di Paesi stranieri. Il Governo Italiano, nonostante i tentativi in sede europea, ha mostrato grandi difficoltà nel presidiare e difendere l’agricoltura siciliana, con grandi danni per territorio come il nostro che hanno fatto dell’agricoltura da decenni non solo una vocazione, ma soprattutto il motore principale della nostra economia.
Quali sono state le tappe principali della vostra missione nell’ultimo anno?
In un clima così difficile la nostra missione di tutela è promozione è stata presidiata ulteriormente, allargando i confini della promozione, sempre più internazionale, oltre che nazionale e regionale, e intensificando gli sforzi profusi in attività di controllo e comunicazione. Crediamo infatti che il valore aggiunto del nostro prodotto, irripetibile nelle sue componenti organolettiche grazie alle condizioni pedoclimatiche, sia vincente se comunicato con efficace chiarezza e con una visione che fa del digitale sempre più il campo da esplorare. In quest’ottica quest’anno abbiamo ampliato la platea dei social network del Consorzio, che dopo Facebook si arricchiscono di Twitter e Instagram e a breve lanceremo anche un progetto di storytelling del territorio e del prodotto, grazie al blog dedicato.
Ci auguriamo che la Festa possa essere dunque un momento di aggregazione ulteriore per tutto il comparto agricolo del territorio e di rilancio dello stesso. Crediamo nell’aggregazione come mezzo fondamentale di ripresa e di efficacia sui mercati e in quest’ottica continueremo ad agire.
Auguro una buona Festa a tutti, con l’augurio che sia uno degli eventi di una splendida